Concentrati piastrinici

La tecnologia PRGF®-Endoret® (Plasma Rich in Growth Factors), utilizzata nello Studio Associato Sphera, è il sistema autologo più avanzato di Plasma Ricco in Piastrine. Si basa sull’attivazione delle piastrine del paziente stesso, concentrate attraverso la centrifugazione di un piccolo prelievo di sangue, e utilizzate per la stimolazione e l’accelerazione della rigenerazione dei tessuti.

E’ un metodo che offre risultati davvero straordinari in numerose patologie, senza effetti collaterali, riducendo notevolmente il tempo di recupero in caso di interventi chirurgici. Le piastrine liberano le proteine che avviano il processo di riparazione delle ferite (la cicatrizzazione) e innescano i meccanismi che portano alla rigenerazione dei tessuti duri e mollo (l’osso e le gengive). Applicando questo gel autologo nella zona da curare, si aumenta la naturale capacità di riparazione dell’organismo e il processo di guarigione diventa più rapido e di miglior qualità. Tecnicamente si tratta di autoinnesto, poiché sono le proteine proprie del paziente ad essere utilizzate per innescare ed accelerare i processi riparativi e la rigenerazione dei tessuti.

Applicazioni
Questa tecnologia abbraccia diverse specialità della medicina come la chirurgia orale e maxillofacciale, l’ortopedia e la medicina dello sport, la dermatologia, l’oftalmologia, la chirurgia vascolare, la chirurgia plastica e anche la chirurgia veterinaria. Nel 2012 è nata una società scientifica, di cui il dott. Manzella è socio fondatore, che si chiama Academy of Non Transfusional Hemo-Componets (ANTHEC), e si occupa dello studio e della divulgazione nel mondo scientifico dell’uso topico dei concentrati piastrinici.

In ambito odontoiatrico, il PRGF®-Endoret® può essere utilizzato per:

• rigenerare l’osso nell’alveolo dopo l’estrazione di un dente
• rigenerare osso nei difetti ossei
• rigenerare osso dopo la rimozione di cisti
• rigenerare l’osso intorno agli impianti
• rialzo di seno mascellare
• migliorare l’osteointegrazione degli impianti
• migliorare la qualità dell’osso intorno agli impianti
• accelerare la guarigione delle ferite chirurgiche
• diminuire l’infiammazione e il dolore postoperatorio
• ridurre il rischio di complicazioni